Sfruttando le caratteristiche geomorfologiche del terreno, Giovan Battista Basile architetto palermitano, padre del più famoso Ernesto, nel 1853 creò una delle ville più belle e frequentate di Palermo denominata appunto: Giardino inglese.
Il giardino, ricchissimo di piante rare ed alberi secolari, sito nel centralissimo viale della Libertà è da esso diviso in due parti: il “Parterre Garibaldi”, dove è posto un monumento equestre all’Eroe dei due mondi, ora intitolato ai giudici Falcone e Morvillo, che con le sue aiuole ordinate e la vasca in marmo, rappresenta la parte meno selvaggia del parco e il “Bosco”, molto più grande del Parterre, ispirato ai “Giardini delle delizie” di epoca araba con 7 collinette, 10 vallate, grotte, gallerie, ponticelli, aiuole, un tempietto in stile arabo-normanno, una serra in vetro e ferro battuto e bellissime fontane i cui alti getti d’acqua giocano e danzano formando spesso un bellissimo arcobaleno.
Ad arricchire ancor di più il giardino, sono stati in seguito aggiunti altri elementi quali statue, cippi, stele, busti e panchine.